LudoVico s.r.l.
LudoVico è un’impresa attiva dal 1994 sul mercato, importatrice in esclusiva per l’Italia, circa gli arredamenti e complementi educativi di Haba (Germania). Collabora inoltre con l’impresa Malvestio (leader nel settore sanità). LudoVico ha fornito servizi ad oltre 1.300 amministrazioni pubbliche e a 4.000 scuole e servizi all’infanzia. LudoVico propone oltre 8.000 prodotti certificati e unici nel loro genere. Da molti anni è partner di importanti imprese nazionali per l’avvio di nidi aziendali, quali: Marcegaglia, Fiat, Telecom, Tim, Calzedonia, Banca Intesa.
LudoVico mira essenzialmente al benessere di specifiche categorie di fruitori, attraverso un lavoro serio e aggiornato. L’impegno aziendale è quello di ideare, progettare e arredare, le varie tipologie di spazi e luoghi, cui scopo è quello di accogliere ospiti giovani, meno giovani e persone con problematiche di matrice psicofisica.
L’ambiente, attraverso l’intervento sapiente di LudoVico, si fa mondo pratico, diventa contenitore stimolante, piattaforma che agevola lo scambio di idee e l’incontro. Ambiente non da intendere come parcheggio o come semplice contesto ludico, piuttosto luogo strutturato e supportato da tecnici del settore, per una sana e corretta proposta educativa. LudoVico organizza e attrezza con il giusto mobilio strutture quali: asili nidi, scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie, biblioteche, ludoteche, spazi esterni, dipartimenti di psichiatria infantile e adolescenziale, centri sociali, ospedali pediatrici; oltre che case di riposo e reparti specifici, come: geriatria, neurologia, ortopedia, reumatologia, oncologia.
L’ascolto del cliente e la raccolta di dati utili, sono strumenti di lavoro necessari per l’azienda, per meglio comprendere il tipo di intervento da effettuare in loco. Sta nella professionalità e sensibilità di LudoVico carpire le precise caratteristiche dello spazio ad esso proposto e consigliare il mobilio (oltre che la strumentazione idonea) più adatto al contesto. Già, perché l’allestimento non è mai casuale o esclusivamente di carattere estetico, ma funzionale al fruitore, per il suo apprendimento e miglioramento salutistico. E’ questa la forza di LudoVico. Un arredamento che si fa servizio, che si attiva nell’attimo stesso in cui il bambino o il paziente, interagiscono con gli oggetti ad essi proposti.
Alla base del principio di identità, infatti, sta il riconoscimento dell’altro, che è perciò un dono sociale. LudoVico dà voce a questo scenario di primaria importanza, attraverso stanze, arredamenti e oggettistica, cui scopo è quello di facilitare l’incontro e il dialogo tra le parti; parti attive e mai passive. L’ospite, infatti, non è semplicemente nel mondo ma costituisce e costruisce il mondo; è questo il pensiero che sta alla base.
Un’altra caratteristica LudoVico è quella riguardante la strutturazione delle “stanze polisensoriali”. Si tratta, essenzialmente, di ambienti attrezzati per la stimolazione sensoriale, oltre che garantire uno stato di rilassatezza e di quiete per chi ne usufruisce. Questi luoghi così straordinari ed efficaci, unici nel loro genere, sono utilizzati per lo più in ambito terapeutico. LudoVico è perciò sostenitore del metodo “Snoezlen”, meglio descritto nel paragrafo sottostante.
Si tratta della metodologia messa a punto da due terapisti olandesi, tra fine anni Settanta e i primi anni Ottanta. Questo è un sistema innovativo di grande valenza, proprio per i risultati positivi e tangibili ottenuti negli ultimi anni.
La parola olandese Snoezlen deriva dalla contrazione di due verbi quali: stimolare e rilassare. L’obbiettivo è proprio quello di far emergere sensazioni significative e permette a coloro che non sono in grado di comunicare verbalmente, di trovare altri canali di comunicazione, nuove forme d’intesa.
I malati di Alzheimer, per esempio, ne danno prova, proprio a partire dal loro miglioramento psico-fisico, oltre che dal clima favorevole che si vien a creare nelle case di cura, tra gli operatori e gli stessi.
Questa è certamente una conquista per il settore medico-sanitario. La persona è adesso al centro dell’attenzione e si rinuncia all’idea di “corpo” visto esclusivamente in termini di “rappresentante d’organo”, affetto da specifica patologia. Scompare anche la scissione “corpo-mondo”, perché grazie alla progettazione di ambienti che richiamano in maniera esplicita la natura e i suoi meccanismi, si avviano percorsi di story telling, che facilitano l’approccio tra operatore e paziente, paziente e mondo.
Si parla dell’accompagnamento mirato dell’ospite, che non si limita alla sola introduzione nella stanza dello stesso, ma ad un percorso che prevede assistenza prima e dopo l’esperienza sensoriale. Esperienza, appunto, che parte e si sviluppa sostanzialmente come gioco relazionale, tra l’operatore e il paziente, per meglio comprenderlo.
Incontro, occasione e relazione.
Informazioni
- Via Emilia Ponente 479, Bologna
- 051 034 0671
- www.ludovico.it/
Orari di lavoro
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